È una tempesta chimica del cervello: gli attacchi durano dalle 4 ore ai 3 giorni, con dolore variabile da medio a intenso, che si accompagna a intolleranza ambientale, soprattutto a luce e rumore. Si associa a nausea e vomito e peggiora con lo sforzo fisico. Il dolore non è ben localizzato e interessa le aree temporali, frontali o posteriori. Pur essendo ignota la causa, l’emicrania ha base ereditaria e ci sono fattori scatenanti: stanchezza, stress, cibi come il cioccolato e i formaggi, soprattutto i più stagionati e l’alterazione del ritmo di vita. È la ragione per cui molti soggetti la accusano nei fine settimana, quando sono liberi dalla routine che condiziona i giorni feriali. È da sfatare il mito per cui gli ipertesi soffrirebbero maggiormente di emicrania. Al contrario, parrebbe che chi ne soffre ha maggior predisposizione all’ipertensione nel corso degli anni.