SITO DI INFORMAZIONE SANITARIA

Un’Associazione di volontariato formata da famiglie adottive e affidatarie, figli adottivi e affidati: è l’Anfaa. Ogni anno offre un affetto in più ad un centinaio di nuovi minori. Attraverso la collaborazione di esperti e di chi ci è già passato promuove l’informazione e il sostegno per coppie, singoli e famiglie sia in relazione all’adozione che all’affido.

A Cuneo è attiva dall’82, grazie ad alcuni cittadini sensibili alla tematica di proporre soluzioni alternative all’inserimento in comunità per minori con difficoltà familiari. In primo luogo si propongono interventi diretti ad assicurare alle famiglie di origine i necessari servizi sociali e assistenziali. Marcella Cavallera Amerio (presidente dell’Anfaa Cuneo) e Silvia Audisio, che hanno da molti anni esperienza di auto mutuo aiuto, come famiglie affidatarie/adottive, così raccontano la loro esperienza:

“Aiutare bambini e adolescenti in difficoltà a trovare il caldo abbraccio di una famiglia dà soddisfazioni così grandi da ricompensare dell’impegno e dell’energia che richiede. Si instaurano legami solidi e duraturi, che restano per tutta la vita. Entrambe abbiamo figli biologici e questa esperienza ha arricchito tutti i componenti dei nostri nuclei.

Cos’è l’affiancamento?

È un supporto al bambino e ai suoi genitori, in un momento di difficoltà. Si concretizza in aiuto pratico, per esempio nell’accompagnare una mamma sola dal medico, dagli insegnanti o nell’assistere il figlio in sua assenza o nell’esecuzione dei compiti scolastici. Richiede un impegno limitato, a seconda delle disponibilità individuali.

Cos’è cambiato negli anni più recenti?

Notiamo una chiusura dei gruppi familiari: a causa delle difficoltà economiche, stress lavorativo e accentuato individualismo, purtroppo si è ridotto il numero delle persone disposte ad accollarsi nuovi impegni e sacrifici. L’affido e l’affiancamento sono misure percorribile anche da singoli, non è necessario essere sposati, né conviventi.

Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano?

L’aspetto più problematico, generalmente, è il rapporto con la famiglia di origine. Occorre non prefissarsi troppe aspettative ed astenersi da ogni pregiudizio. È necessario essere semplicemente disposti a fornire ai minori modelli e strumenti, che un giorno li aiuteranno a costruirsi una famiglia, anche laddove non abbiano avuto grandi esempi in quella di nascita. Non è, comunque, così diverso dall’educare figli legittimi: ci vuole elasticità mentale e predisposizione ad assecondare le loro inclinazioni, piuttosto che rigide imposizioni”.

L’Anfaa collabora con il Consultorio familiare dell’Asl CN1, l’èquipe affidi del Consorzio Socio Assistenziale e la Cooperativa Emmanuele, con una rete professionale di alta qualità. L’associazione è aperta al pubblico con lo sportello d’ascolto nella sede dell’Asl CN1- ex Villa Santa Croce, in corso Francia 10 – ogni 1° venerdì del mese dalle ore 17 alle 18.30 e nello stesso orario degli altri venerdì, su appuntamento. Vive grazie ai finanziamenti del Csv e della Fondazione Crc, oltre che alle donazioni di privati sensibili al tema. È, infatti, possibile aiutare l’Anfaa con donazioni o devoluzione del 5 per 1000 al codice fiscale 80097780011.

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