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La temperatura corporea è un prodotto del metabolismo. Il calore è l’energia rilasciata dal lavoro delle cellule soprattutto quelle di fegato, cervello, cuore e muscoli in attività. (1)
Più precisamente la temperatura corporea è la risultante della differenza tra la quantità di calore prodotto dai processi di metabolismo del nostro organismo e la quantità di calore disperso nell’ambiente esterno
calore prodotto – calore disperso = temperatura corporea

QUANDO LA TEMPERATURA È CONSIDERATA NORMALE?

La normalità è tra 36 e 37 gradi.
La temperatura corporea (TC) varia. A livello delle strutture profonde del nostro corpo, ovvero core, presenta delle variazioni di circa 0.5°C nelle 24 ore. La temperatura corporea “normale” è definita normotermia. In realtà la temperatura dovrebbe essere intesa come un intervallo, piuttosto che come un valore specifico: non esiste infatti un singolo valore numerico che rappresenta una normale temperatura per tutte le persone a parità di circostanze e sede di misurazione. (1)
È curioso infatti sapere come il nostro organismo, quale macchina perfetta, metta in atto delle strategie per mantenere in equilibrio la temperatura del nostro corpo. Ad esempio una delle strategie utilizzate è il brivido. Questo processo serve ad aumentare la quota di calore fino a 5-6 volte maggiore di quello prodotto dai muscoli a riposo.

La regolazione della temperatura corporea

La regolazione della temperatura corporea, è controllata termocettori situati a livello sia della cute che dell’ipotalamo che inviano l‘informazione al centro termoregolatore. Qui si confrontano i segnali in entrata con il valore di riferimento della temperatura e si formula una risposta fisiologica adeguata, per ridurre o aumentare la temperatura. (2)
La temperatua corporea può essere influenzata da vari fattori come l’età (nei neonati è instabile mentre negli anziani è generalmente più bassa), dai ritmi circadiani cioè di giorno e di notte (raggiunge picchi più alti nel pomeriggio e più bassi durante la notte), dall’attività fisica ed ancora a seconda della temperatura ambientale esterna o da fattori ormonali (nelle donne in età fertile, la temperatura corporea aumenta di circa 0,6 gradi nel periodo dell’ovulazione, mantenendosi tale fino all’inizio del flusso mestruale.) (3)

IRRAGGIAMENTO

Irraggiamento ad esempio se ci si espone al sole o vicino ad una stufa

TERMODISPERSIONE

Per termodispersione si intende il trasferimento di calore tra due soggetti che sono in contatto l’uno con l’altro, come può avvenire tra la cute ed una borsa dell’acqua calda. La perdita di calore o termodispersione, avviene mediante l’irraggiamento che, al contrario della conduzione e della convezione, non prevede contatto diretto tra gli scambiatori e non necessita di un mezzo per propagarsi; avviene sotto forma di onde elettromagnetiche.

CONDUZIONE

La conduzione avviene quando il trasferimento del calore si propaga da un soggetto più caldo a uno più freddo. Questo avviene mediante il flusso sanguigno, il quale raccoglie il calore lo trasferisce all’ambiente che di solito si trova a temperatura inferiore.

CONVENZIONE

Durante la convenzione, il calore viene trasportato lontano dall’aria che si è riscaldata sulla superficie del corpo. L’abbigliamento, che intrappola l’aria e impedisce le correnti convettive, permette la conservazione del calore.

VAPORAZIONE

L’evaporazione avviene quando l’acqua evapora dalla superficie cutanea o dal tratto respiratorio, causando una notevole sottrazione di calore dall’organismo. Un esempio semplice può essere quello che avviene specialmente durante l’attività fisica: il nostro corpo si riscalda considerevolmente e per raffreddarsi, si attiva il meccanismo del sudore che contribuisce alla termodispersione.

CHE COS’E’ LA FEBBRE?

La febbre è una reazione di protezione fisiologica contro tentativi di aggressione esterna da parte di agenti patogeni come tossine, virus e batteri si insinuano nel nostro organismo

COME PUO’ ESSERE MISURATA LA TEMPERATURA CORPOREA?

La temperatura corporea può essere misurata con metodi invasivi e non invasivi, in base allo strumento utilizzato e alla sede individuata per la rivelazione. (4)

Esistono dunque diversi termometri; ma quale scegliere per avere una misurazione rapida e precisa?

TermometroVantaggiSvantaggiMenutenzioneCosto approssimativo
Termometro Galinstano
si espande con il calore lungo il termometro così da rilevare la temperatura dalla corrente in una misura in gradi
riutilizzabilepoco resistente, occorre molto tempo per la misurazionedopo l’utilizzo, disinfettare la sonda con alcol al 70% e riporlo correttamente nell’apposito astuccio, lontano da eccesive fonti di calore e non a portata dei bambini.8,00 eu
Termometri digitali
Stesso funzionamento dei termometri al Galinstano con la differenza che il valore viene segnato su un display analogico
affidabili e a basso costo, possono essere impiegati per via rettale, orale e ascellarelungo tempo per la misurazioneper la pulizia della sonda, utilizzare del cotone imbevuto di alcol al 70%; riporre lontano da fonti di calore, in un luogo asciutto e sicuro.10,00 eu
Termometri Timpanici
Utilizzano gli infrarossi per rilevare il calore a livello della membrana timpanica
rapida rilevazionepossono dare valori alterati se utilizzato in maniera scorretta; se vi sono lesioni timpaniche o eccessive secrezioni (tappo)dopo ogni utilizzo, pulire la sonda e la lente con un cotton fioc o un panno inumidito con il 70% di alcol. Lasciare che la lente si asciughi completamente per almeno 30 minuti. Tenere l’unità asciutta e al riparo da umidità, liquidi, luce, temperature elevate e polvere eccessiva. 17,00 eu
Termometro a infrarossi
ottica che raccoglie il calore tramite un sensore ad infrarossi
non invasivo, rapida rilevazionerimanere fermi durante la rilevazione (il raggio si concentra su un unico punto)20,00 eu
Termometro elettronico da contatto o con sonda
rileva la resistenza che il calore del corpo crea e opponendosi al passaggio di corrente, converte il tempo impiegato dalla corrente in una misura in gradi
non traumatico, tempo rapido di misurazionevi è un modello diverso per ogni sede di misurazione20,00 eu
Strisce termosensibili
strisce che vengono posizionate sull’addome o sulla fronte e riflettono il calore con il contatto, attraverso colori che cambiano in base alla temperatura
non invasivo, rapida rilevazionese la cute è bagnata è possibile che la valutazione risulti alterata; non è riutilizzabile a causa del deterioramento dello strumento.8,00 eu

PROCEDURA DI MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA

Dove misurare?
Per quanto riguarda le sedi della rilevazione della TC, non esiste un posto d’elezione, ma ovviamente vi sono zone del corpo che per irrorazione di sangue o praticità, sono più adatte a tale scopo (5)

Temperatura orale
La misurazione della temperatura orale avviene tramite il termometro al galinstano e quello digitale.

Essa consente di definire la febbre in pazienti con età superiore ai 4 anni. Non è indicato utilizzare un termometro di vetro in un bambino di età inferiore, poiché potrebbe mordere il termometro, ed essendo di vetro, potrebbe spezzarlo in bocca.
Per effettuare una rilevazione efficace è necessario:

  1. Pulire il termometro con acqua e sapone o alcool e risciacquare.
  2. Non fumare, mangiare o bere qualcosa di caldo o freddo per almeno 30 minuti prima di misurare la temperatura;
  3. Posizionare la sonda sotto la lingua, verso la parte posteriore e chiudere delicatamente le labbra attorno al termometro (se la bocca rimane aperta può determinare valori non precisi);
  4. Respirare attraverso il naso e utilizzare le labbra per tenere il termometro saldamente in posizione per 3 minuti o fino a quando il dispositivo digitale non emette un segnale acustico; attendere 5 minuti in quello al galistano.1

La temperatura sottolinguale è compresa in un range di 36-37,6°C.(4)

Temperatura rettale
Rappresenta la temperatura interna del corpo che è all’incirca di 37°C (solitamente un grado in più rispetto alla temperatura cutanea).3 Viene effettuata tramite l’utilizzo di termometro al galinstano. La temperatura ambientale non influisce sulle misurazioni rettali, e può essere rilevata su pazienti di qualsiasi età. Tuttavia, questa sede non viene molto apprezzata in quanto considerata una procedura scomoda e, per alcuni soggetti, imbarazzante. Viene maggiormente utilizzata nei bambini al di sotto di un anno o negli anziani, in quanto fornisce una lettura accurata della temperatura interna e inoltre è utile anche per chi non è in grado di reggere un termometro a livello orale e ascellare.(4)
Per tale procedura è necessario:

  1. Pulire il termometro con acqua e sapone o alcool e risciacquare con acqua fredda
  2. Lubrificare il bulbo del termometro con una piccola quantità di vaselina
  3. Mettere la pancia rivolta verso il basso su una superficie stabile oppure sulla schiena, con le gambe sollevate verso il grembo
  4. Dopo aver separato le natiche, inserire delicatamente l’estremità del termometro di circa 2 cm nel neonato (solo il bulbo) e 5 cm nell’adulto nel retto. Non forzare mai il termometro e fare attenzione a non inserirlo troppo profondamente
  5. Tenere il termometro in posizione: mantenere fermo con la mano il termometro. È importante che la persona stia immobile durante la misurazione per evitare incidenti

Trascorsi 3 minuti o dopo il segnale acustico, rimuovere il dispositivo e controllare la lettura.(3)

Temperatura ascellare

Viene rilevata inserendo correttamente il termometro digitale o al galinstano sotto l’ascella, parallelamente al busto e perpendicolarmente al cavo ascellare. In genere è la misurazione più confortevole per i pazienti.
La temperatura ascellare è compresa in un intervallo di 35,5-37°C (4)

  1. Pulire sempre il termometro prima e dopo l’utilizzo, con acqua e sapone o alcool. Risciacquare con acqua fresca.
  2. Posizionare la punta del termometro nell’incavo dell’ascella, a contatto con la pelle asciutta e mantenere il dispositivo con il braccio premuto contro il corpo (tenendo il gomito contro il petto).
  3. Attendere almeno 5 minuti prima della lettura o fino a quando non emette un segnale acustico, assicurandosi che la punta del termometro sia coperta dalla pelle.
    NB: Nei termometri in vetro prima di misurare la temperatura corporea, tenere il termometro dalla parte opposta al bulbo. Ruotare il termometro fino a vedere la linea (indicatore). Il liquido (galinstano) contenuto nel capillare interno dovrebbe essere inferiore a 35,6°C, quindi per far scendere l’indicatore occorre agitare il termometro più volte (cercando di evitarne la rottura).(1)

Temperatura timpanica

Si misura all’interno dell’orecchio ponendo correttamente il termometro nel padiglione auricolare, assicurandosi prima che non vi sia cerume o infezioni.
Il valore medio è di 35,6-37,4 °C.(3) La procedura è comoda, semplice e si avvale di termometri a raggi infrarossi auricolari, che grazie alla speciale forma a cono della sonda, possono essere inseriti nell’orecchio. Il valore della temperatura timpanica potrebbe non essere preciso nei bambini di età inferiore a 3 anni di età e può essere falsata sia da un tappo di cerume che da un’infiammazione. Inoltre, non è opportuno utilizzare un termometro auricolare in caso di dolore all’orecchio, infezione o nel caso il paziente fosse ancora convalescenti da un intervento chirurgico alla sede.

  1. Tenere la testa del bambino o chiedere alla persona di non muovere il capo;
  2. Porre l’estremità del termometro tirando delicatamente l’orecchio e poi rilasciandolo subito. Non spingere e non usare la forza. La punta del termometro non deve toccare il timpano;
  3. Quando il dispositivo emette un segnale acustico, rimuovere dall’orecchio.(1)

Temperatura cutanea

La temperatura cutanea, generalmente rilevata al livello della fronte o dell’orecchio, è compresa tra i 36,1 e i 37,3°C. Questa viene misurata mediante dispositivi che sfruttano i raggi infrarossi (attraverso un puntatore ottico). Il termometro riceve e elabora i raggi infrarossi emessi naturalmente dal corpo, fornendo una misurazione rapida (circa 10 secondi) e igienica.(4)

Bandito il mercurio

Fino a poco tempo fa, i termometri a mercurio erano quelli maggiormente utilizzati, ma il 3 aprile 2009, la commercializzazione dei termometri a mercurio è stata vietata, in quanto il mercurio è un metallo liquido tossico per gli esseri umani e pericoloso per l’ambiente (7).

Cosa fare se si rompe un vecchio termometro al mercurio?

  1. Innanzitutto bisogna immediatamente allontanare donne incinte e bambini
  2. Separare il mercurio dai vetri con l’ausilio di una siringa, scotch o facendolo rotolare su un foglio di carta.
  3. Non utilizzare aspirapolvere e scopa, per non contaminare l’aria
  4. Riporre quindi il tutto in un contenitore non metallico ben chiuso e rivolgersi alla farmacia per lo smaltimento
  5. Illuminare con una torcia la zona per controllare di non aver lasciato residui
  6. Aerare l’ambiente (7)

QUALI ACCORGIMENTI SONO NECESSARI PRIMA DI MISURARE LA TEMPERATURA CORPOREA?

I diversi termometri hanno capacità variabili di misurazione; per limitare le possibilità di errori è meglio rilevare la temperatura in condizioni costanti.

Prima di rilevare la temperatura corporea, è necessario:

  1. non assumere cibo o bevande (fredde, calde)
  2. non praticare esercizio fisico.

Cosa fare quando la temperatura ambientale è troppo elevata o troppo bassa?

Quando ci troviamo in ambiente in cui le temperature sono elevate, il nostro organismo tenta di incrementare la perdita del calore attraverso l’aumento della sudorazione.
Per aiutarci si può:

  1. utilizzare il ventilatore che ci aiuta a perdere calore;
  2. può essere d’aiuto utilizzare acqua (magari facendo un bel tuffo al mare, perché no!);
  3. evitare di esporsi al sole (specialmente durante le ore più calde);
  4. indossare abiti leggeri;
  5. assumere cibi freschi;
  6. bere acqua;
  7. non esagerare con l’attività fisica.

Al contrario, quando siamo esposti a basse temperature, il nostro organismo tenterà di ridurre la dispersione del calore attraverso

  1. diminuzione della sudorazione;
  2. aumento della temperatura attraverso frequenti contrazioni muscolari (brividi)

Noi possiamo aiutarci indossando abbigliamento protettivo, stare vicini a fonti di calore. Potrebbe essere utile anche incrementare l’attività fisica per produrre maggiore calore.(2) ?

STUDENTI del Corso di Laurea in Infermieristica
BONANNO GIUSEPPE
CAVALLARO CLAUDIA
PATANIA ANDREA

TUTOR supervisori Corso di laurea in Infermieristica:
Sonia Ricca, Fabiola Tarditi, Ivana Reale

  1. Saiani L Brugnolli A, Misurazione dei segni vitali. Trattato di cure infermieristiche. Sorbona: Idelson-Gnocchi; 2011. 190-191
  2. Saiani L Brugnolli A, Elementi propedeutici di fisiologia della termoregolazione. Trattato di cure infermieristiche. Sorbona: Idelson-Gnocchi; 2011. 794-795
  3. Mains JA, Measuring temperature. Nursing Standard 2008, 22 (39): 44-47
  4. Davie A. Amoore J, Best practice in the measurement of body temperature. Nursing Standard 2010, 24 (42): 42-49
  5. Vanzetta M. D’Innocenzo M., Massai D., Rocco G., Sasso L., Silvestro A., Vallicella G.V.F., Vanzetta M. L’apparato muscolo-scheletrico e tegumentario: La rilevazione della temperatura corporea. Procedure diagnostico-terapeutiche e assistenziali. Milano: McGraw-Hill Italia; 2005. 275-284
  6. Li Y. Vital Signs in the Older Person. JBI Evidence Summary. The Joanna Briggs Institute EBP Database, JBI@Ovid. 2017
  7. Davie A, Amoore J (2010) Best practice in the measurement of body temperature. Nursing Standard. 24 (42): 42-49. March 2010
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