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Cos’è la sclerosi multipla?
“E’ una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale – spiega la presidente Sara Dalmasso -. Si manifesta in diverse forme, con una vasta gamma di sintomi neurologici che variano da persona a persona. I più comuni sono: disturbi visivi (calo rapido, sdoppiamento della vista, movimenti non controllabili dell’occhio), disturbi della sensibilità (formicolii rilevanti, intorpidimento degli arti, perdita di sensibilità al tatto e nella percezione del caldo e del freddo), fatica e debolezza (difficoltà a svolgere attività usuali, perdita di forza muscolare).
Come si convive con questa malattia?
Purtroppo si manifesta, generalmente, in giovane età, tra i 20 e i 30 anni, proprio il momento in cui si hanno le migliori aspettative e progetti di vita. Il decorso può essere più o meno invalidante. È un fulmine a ciel sereno e non ci sono prognosi chiare e univoche. È ovvio che l’impatto psicologico è duro. Grazie alla ricerca le prospettive attuali sono ben più rosee rispetto al passato, ma c’è ancora poca informazione.

In che senso?
Troppi malati temono di essere etichettati con conseguenze, per esempio, sul posto di lavoro. Così tengono nascosto il loro stato, rinunciando a tutele e diritti di cui potrebbero godere. In Italia viene fatta una diagnosi di sclerosi multipla ogni 4 ore e nella nostra Provincia gli affetti sono circa 600, ma purtroppo, solo circa 200 di loro iscritti all’Aism.
Cosa fa l’Aism?
L’associazione è un importante punto di riferimento per malati e familiari. Svolge attività di sostegno all’autonomia della persona, e offre aiuto a 360 gradi: trasporto a visite ed esami, segretariato sociale, disbrigo pratiche, ritiro farmaci, consulenza legale, attività culturali, di benessere e socializzazione. Proponiamo poi interventi più personalizzati come la consulenza psicologica o la partecipazione a piccoli gruppi in cui condividere e superare le ansie connesse alla malattia. Per i nostri associati i sevizi sono gratuiti, chiediamo solo l’iscrizione annuale di 25 euro.
E i fondi?
L’Aism promuove la raccolta fondi per la ricerca. Grazie ad essa si è giunti a diagnosi sempre più precoci e terapie efficaci che hanno notevolmente cambiato le prospettive e la qualità di vita dando dignità all’ammalato. Da anni proponiamo la vendita di gardenie e i mele, oltre a varie iniziative di piazza.
I volontari
I volontari sono la nostra forza. Accogliamo a braccia aperte chiunque abbia un po’ di tempo da dedicarci, senza vincoli. Anche la sola disponibilità a presenziare ai gazebo nelle iniziative pubbliche di sensibilizzazione è preziosa. Serve, poi, aiuto per affiancare le persone nella vita quotidiana, per i trasporti e le pratiche amministrative”.
Sede e recapiti
Per informazioni: Cuneo – via Allione 4, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12,30 e il lunedì e mercoledì dalle 14,30 alle 17; tel.: 0171 66398; e-mail: aismcuneo@aism.it; sito: www.aism.it/cuneo.

Claudia Cucco

Come aiutare l’Aism

Prestando anche una piccola parte del proprio tempo come volontari.

Versando un contributo (anche di modesta entità) su c.c. bancario Cassa Rurale e Artigiana di Boves IT43Q08397 10200 000020120615 o con bollettino postale c.c. n°

Devolvendo il 5x1000 “Vuoi il mio numero?” codice fiscale FISM 95051730109.

 

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