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L’AIL e la lotta contro le leucemie

Nel 1994 la leucemia ha strappato loro il figlio Paolo, appena ventenne. Il dolore e la disperazione non hanno impedito a Elda Savio e Piero Rubino di creare qualcosa di grande. Nel ‘99 hanno fondato la sezione cuneese dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie) intitolata proprio a “Paolo Rubino”.

Cos’è l’Ail?

Miranda Ciravegna, segretaria dell’associazione presieduta da Elsa Morra, spiega: “Siamo un importante riferimento per la lotta contro i tumori del sangue, cosiddetti tumori liquidi: leucemie, linfomi e mieloma. Fortunatamente, sono sempre più guaribili, ma richiedono un percorso terapeutico protratto e difficilmente prevedibile, soprattutto laddove si giunga al trapianto del midollo. Ci occupiamo dei malati e dei loro familiari, che nei lunghi mesi di ospedalizzazione vedono stravolta la loro vita. L’Ematologia del S. Croce è l’unico centro della Provincia tecnologicamente attrezzato per la cura di queste malattie. Ha un bacino d’utenza di circa 600 mila persone, in un territorio per un terzo costituito da vallate. Durante il ricovero è fondamentale la presenza di parenti e amici accanto al paziente, soprattutto per l’aspetto psicologico. Decine di giorni in isolamento nelle camere sterili e pesanti cure colpiscono profondamente il corpo e la mente.

Cosa offrite?

In ospedale prestiamo assistenza materiale, burocratica e psicologica a malati e parenti. Il vero sollievo sono, da oltre 10 anni, le case Ail: due alloggi in via Schiaparelli e uno in via Bassignano, con un totale di 14 posti letto, dove i familiari dei malati provenienti da fuori Cuneo possono soggiornare gratuitamente.

L’Ail sostiene la ricerca con borse di studio e acquisto di strumentazione sanitaria per l’ospedale e ha finanziato, con 110 mila euro, la progettazione del nuovo reparto di ematologia.

I numeri

I 350 volontari sono la nostra forza: non occorrono competenze particolari, solo la sensibilità di essere presenti con i malati o i familiari o la disponibilità a presenziare ai gazebo nelle iniziative di piazza. Nel 2015 si sono alternate 83 persone nelle case Ail, di cui 30 pazienti e 53 parenti, per un totale di 1.824 notti”.

Per informazioni: via Schiaparelli 23, dal lunedì al venerdì in orario 8,30-13 e 14-17,30. Tel.: 0171 695294 o 335.294369; info@ail.cuneo.it; www.ail.cuneo.it.

Claudia Cucco

Come aiutare l’A.I.L.

  • Come volontari
  • Contributi (anche di modesta entità): IBAN: IT16 S 06906 10200 000000000351
  • Devolvendo il 5 per mille: C.F. 80102390582
  • Acquistando bomboniere, uova di Pasqua, stelle di Natale.

 

 

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