Non fa morire, ma non lascia vivere: lo sa bene chi se soffre. Comunemente é il mal di testa, ma per gli addetti ai lavori comprende tantissime tipologie, classificate a livello internazionale. In alcuni casi è secondario ad altre patologie (per esempio sinusite o emorragie), ma nella maggior parte dei casi è, invece, di origine primaria, la cui causa è sconosciuta.
Dal ’91 all’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, è attivo un ambulatorio dedicato alle cefalee, di cui è responsabile il neurologo Piero Meineri, che spiega: “Ogni anno visitiamo oltre 500 nuovi pazienti. La patologia è in aumento, ma probabilmente è soprattutto variata la sensibilità verso il problema. Se un tempo lo si accettava passivamente, oggi, essendo migliorata la cura personale, si ricorre alla Medicina”.